PRATICHE SCORRETTE Una delle principali problematiche affrontate riguarda il passaggio degli utenti dal Mercato a Maggior Tutela al Mercato Libero, spesso dovuto alle strategie delle aziende. Questi comportamenti si riscontrano anche nel Mercato Tutelato e coinvolgono soprattutto l’emissione delle fatture, la consegna irregolare dei documenti e il trattamento dei reclami. Spesso, i consumatori si ritrovano ad essere contattati per proposte apparentemente senza vincoli, che in realtà celano la stipula di nuovi contratti di fornitura.
Analogamente, il “porta a porta” è utilizzato per proporre offerte commerciali che vengono presentate come non vincolanti, ma che di fatto si traducono in veri contratti. Agenti opportunamente addestrati sono incaricati di ottenere firme su proposte che possono portare gli utenti nel Mercato Libero senza che essi ne siano pienamente consapevoli. In alcuni casi estremi, si sono verificati episodi di firma di contratti con dati ottenuti in modo illegittimo.
Le segnalazioni che ci arrivano in Atucons evidenziano principalmente problemi nel Mercato Libero. Tuttavia, queste criticità coinvolgono tutti i fornitori di energia e gas, soprattutto le grandi compagnie. Alcuni dei principali problemi segnalati includono:
- Documentazione poco chiara al momento della sottoscrizione del contratto;
- Formazione insufficiente del personale per le vendite “porta a porta”;
- Informazioni scarse riguardo ai termini e alle modalità di recesso contrattuale;
- Confusione tra gestore di energia e distributore;
- Difficoltà nel presentare reclami e tempi di risoluzione;
- Problemi relativi alla fatturazione e alla lettura dei contatori;
- Gestione dei crediti tramite società esterne;
- Complicazioni per i consumatori nell’ottenere informazioni corrette sul passaggio dal Mercato Libero al Mercato Tutelato;
- Disconessioni della fornitura in violazione della normativa.